Terre di sedie

Sinossi

Dal boom degli anni ’60 ad oggi, il Distretto della Sedia di Manzano ha creato lavoro per tre generazioni di imprenditori e operai. Oggi, dopo quarant’anni di crescita continua, uno tsunami per molti aspetti imprevedibile ha spazzato le vecchie certezze.
Cos’ha determinato questa crisi? Solo cause esterne o hanno pesato delle cause interne?

Note di regia

Nell’ascoltare le gesta di alcuni imprenditori della sedia ho subito pensato a Fellini e ai suoi personaggi. Storie fantastiche ma vere che debbono essere raccontate perché fanno parte di un tempo passato del quale rischiamo di perdere la memoria. Era un luogo comune in Friuli pensare ai manzanesi come e una comunità ricca, ignorante e presuntuosa. Contadini arricchitisi troppo velocemente che avevano perso i valori ancestrali della cultura friulana. E’ così che quando la crisi iniziò a colpire questa zona, ci fu una specie di sadica soddisfazione nel vedere annientarsi quell’effimera opulenza. Il boomerang che ha colpito il manzanese ha mediaticamente danneggiato anche quegli imprenditori capaci che hanno trovato nella crisi le idee e la forza per ri-lanciarsi. Come un atto di purificazione, la morte dei padri è ora generatrice di nuova vita per i figli più capaci. E’ questo che intendo raccontare: la catarsi dell’imprenditoria del triangolo della sedia, paradigma del nord-est e della nuova imprenditoria del made in Italy.

Dorino Mingutti

Crediti

Anno: 2016
Produzione: Agherose
Regia: Dorino Minigutti
Fotografia: Debora Vrizzi
Montaggio: Marco Rizzo

Sviluppato con il contributo del Fondo per l’Audiovisivo del Friuli Venezia Giulia

social