Progetto AIP

Grazie alla tecnologia, si aprono le porte a nuovi modi di fruire l’audiovisivo. Cambiano i bisogni del pubblico, che non è più passivo nell’assistere alle scelte di uno storytelling imposto dall’autore, bensì attivo nel decidere percorsi sulla base di interessi e curiosità personali.

Si sperimentano così nuovi modi di raccontare, ascoltare e guardare, capaci di rispondere ad un pubblico sempre più desideroso e più protagonista. Nascono nuovi modi di comunicare con l’audiovisivo in tutte le sue declinazioni: dall’intrattenimento all’informazione, dalla didattica alla pubblicità.

Agherose ha raccolto la sfida di superare il concetto tradizionale di narrazione lineare, ideando il progetto AIPAudiovisivi Interattivi Plurilinguistici, per sperimentare nuove tecnologie che puntano sull’interattività, rendendo i prodotti più innovativi e coinvolgenti.

-o-

Il Progetto AIP – AUDIOVISIVI INTERATTIVI PLURILINGUISTICI è sostenuto nell’ambito degli Interventi a sostegno delle imprese culturali e creative (Coesione Italia 21-27 Friuli Venezia Giulia).

Abbiamo avviato la progettazione e realizzazione di due prototipi, uno divulgativo-didattico e l’altro di formazione aziendale.

 

WEB-DOC – L’Atlante della Memoria

Un documentario lineare non può contenere approfondimenti specifici che possono far deragliare il filo del racconto. Molto del materiale in possesso, come clip, foto, testimonianze, viene così escluso, per oggettivi problemi drammaturgici o di durata. Attraverso questo progetto, può essere valorizzato, per costruire percorsi diversi in risposta ai molteplici interessi.

Riprendendo così in mano la grande quantità di materiale a disposizione (riprese, foto, documenti e illustrazioni), raccolte durante la lavorazione del documentario L’Atlante della Memoria (2019), abbiamo realizzato un esempio di web doc aperto a successive implementazioni.

 

TUTORIAL INTERATTIVO

La collaborazione con l’Academy di un’importante azienda del Nordest, con la quale abbiamo realizzato una serie di video tutorial per i neoassunti, ci ha permesso di dar vita al progetto di formazione interattiva.

Il tutorial interattivo consente all’utente specifici approfondimenti tecnici e di sicurezza, con l’uso di mappe interattive, grafici e testi che lo mettono nelle condizioni ideali per personalizzare la propria formazione. Ogni step si conclude con test e questionari, che garantiscono la verifica del livello di apprendimento.

ARCHIVIAZIONE FOOTAGE

In linea con la nostra mission, la conservazione della memoria è sempre stata declinata nella conservazione del nostro materiale filmato. Interviste, testimonianze, scene di vita familiare, sociale, lavorativa; ambienti naturalistici del Friuli-Venezia Giulia nelle diverse stagioni, ma anche le città, e gli eventi unici e irripetibili che abbiamo avuto l’occasione di filmare, come la demolizione della famosa Sedia di Manzano nel 2016.

Il footage, prodotto in oltre 15 anni di attività, costituisce il nostro patrimonio, insieme agli altri archivi: dagli home movies alle video inchieste di fine millennio.

Grazie al puntuale lavoro di catalogazione che abbiamo avviato, il nostro “Archivio della Memoria è ora accessibile e disponibile per autori e ricercatori. Ottimizzando le ricerche e facilitandone l’uso, i materiali ritornano così a vivere in nuove opere, anche loro nell’ottica della sostenibilità.

 

SOTTOTITOLAZIONI AUDIOVISIVI

Attraverso l’integrazione tra intelligenza artificiale e competenze umane, abbiamo potenziato i servizi di traduzione e sottotitolazione per ampliare la diffusione dei contenuti audiovisivi. La nostra offerta si rivolge in particolare alle piattaforme di streaming, anche grazie alla partnership con MyCulture Plus, che promuove prodotti europei in lingue minoritarie.

Affrontare la traduzione di lingue “non indicizzate” come il friulano si è rivelata una sfida complessa, ma non ci siamo fermati di fronte agli ostacoli. Abbiamo sviluppato un modello innovativo che unisce la sensibilità del traduttore umano alla velocità dell’AI: prima una traduzione accurata dal friulano all’italiano affidata ai nostri esperti, poi l’AI interviene per estendere il lavoro a inglese, francese e tedesco.

Questa sinergia ci permette di preservare la qualità e l’identità linguistica, rendendo accessibili a un pubblico più ampio contenuti che altrimenti resterebbero di nicchia. Un ponte tra passato e futuro, per un’Europa più inclusiva e culturalmente connessa.