Claps e Peraulis

Sinossi

Stefano è un regista a cui viene commissionato un film su un soggetto che considera difficile da mettere in scena: la poesia. La protagonista del film che gli è stato chiesto di dirigere è la poetessa Rosanna Bertoja. Oltre cinquant’anni separano Stefano e Rosanna, eppure i due condividono una passione particolare, la passione per i sassi. Stefano non ha idea di come fare un film su Rosanna, ma sente di dover partire da quella strana passione che li accomuna. Il regista, inizialmente riluttante a fare un film su Rosanna, si rende conto di aver trovato in lei una guida. Così ne esce un film semplice e delicato che si costruisce sotto gli occhi dello spettatore. Un ritratto di una poetessa che non si vede mai scrivere poesia: quando si parla di poesia, lo si fa parlando di sassi. Perché come crede Rosanna, la poesia esiste anche senza parole.

Note di regia

Non conoscevo Rosanna Bertoja prima che mi venisse commissionato un film su di lei. Inizialmente ero riluttante a dirigere un film su una poetessa, non perché il soggetto non fosse di mio interesse, ma perché portare sul grande schermo la poesia non è un’impresa facile. Quando ho conosciuto Rosanna ho trovato una donna dolce e gentile, di quella leggerezza disarmante che è anche materia della sua poesia. È stato quest’incontro a convincermi a realizzare un film su di lei. Dopo Pozzis, Samarcanda, speravo non sarei mai più dovuto tornare di fronte alla macchina da presa. Invece anche questa volta mi ero reso conto di essere parte della storia che volevo raccontare per cui mi sono trovato nuovamente personaggio del film. Ma se in Pozzis, Samarcanda essere regista e al contempo personaggio era stato un peso, questa volta è accaduto l’opposto. E ora, ripensando ai giorni delle riprese di Claps e Peraulis, ricordo gioia e spensieratezza. Rosanna mi ha ricordato che fare cinema non è necessariamente fatica, ma può essere divertimento. E che anche con il cinema si può provare a fare poesia.

Stefano Giacomuzzi

Credits

Anno: 2023
Produzione: Agherose
Regia e sceneggiatura: Stefano Giacomuzzi
Fotografia: Debora Vrizzi
Musiche: Paolo Forte

Prodotto da Dorino Minigutti e Anna Di Toma

Con il sostegno di Fondo per l’Audiovisivo del Friuli Venezia Giulia e con la collaborazione di ARLeF

Festival

  • Visioni Italiane – section “Visioni Doc” 2023;
  • Pordenonelegge 2023.